giovedì 27 dicembre 2012

Parlare di te mi aiuta a sentirti più vicina;
parlare di te mi fa pensare che ci sei ancora e che non sei solo un ricordo.
Quando si avvicinano le date è tutto molto più difficile,
tornano alla mente i ricordi e cerco di portarli alla mente tutti per spolverarli e provare a non dimenticarli mai.
Mi piace raccontare e ricordare perché mi fa sentire meno sola ma lo faccio in silenzio e con gli occhi che guardano la Luna e le stelle in questi giorni senza nuvole.
Fra, continuo a credere molto nella gente. Continuo a credere che siano tutti come noi ma poi ogni volta non è così e verrei da te per raccontartelo e poi mi devo fermare e guardare il cielo. Sarei felice di sentire la tua voce e un tuo, nostro, abbraccio. Le lunghe chiacchierate, le lacrime, i sorrisi e le mani nelle mani e i respiri.
Mi sento così lontana da questo mondo.
Così lontana da tutto che vorrei scappare in un luogo più sicuro ma non so dove. Dov'è e se c'è. Mi piace pensare tu l'abbia raggiunto da tempo e a volte ci verrei anch'io. Un passo, una carezza.

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