sabato 25 agosto 2012

Annotazioni sulla spiaggia

"Nel pomeriggio si è affacciata dal cielo per vedere com'era. Il mare ondeggiava e il chiacchiericcio teneva svegli i pesci ma al largo, proprio vicino all'orizzonte, una vela bianca cantava la sua solitudine e ti sorrideva" Nunzia Barrai

"e quando non ci sarò più ti accorgerai di quanto era duro il lavoro per tenermi accanto. Solo quando c'è credi sia naturale ma poi ti rendi conto che ci voleva impegno. Non ero legata alle etichette, ai nomi ma a quello che credevo fosse il tuo amore. era amore il tuo ma solo rivolto a te stesso. che triste vita quella di un uomo solo" da Lettere D'addio Nunzia Barrai

"le sue domande mi sembravano strane eppure lo ero io che ero maledettamente uscita dal gioco della realtà senza essermene resa conto"

"Impazzire di può? Impazzire si deve" lo urlava sperando di far capire alla gente intorno l'importanza della libertà d'espressione che era stata rubata silenziosamente. Poter essere tanti essendo se stessi sempre.


"credo di essere sempre un bicchiere di vino rosso in una tavolata gremita di gente che preferisce la birra.

"sembra passata una vita eppure vivi sempre all'interno della stessa"



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