sabato 11 giugno 2011

Una donnina



Pagina 498

Era minuta, un corpo esile con lunghi capelli neri e bianchi. La parte bianca era netta, erano alcune ciocche bianche che parean disegnate; sciolti accompagnavano lo scialle, scuro, che copriva la sua schiena.
Sedeva tutto il giorno davanti alla porta d'ingresso della sua casa e non rivolgeva parola a nessuno e nessuno le si avvicinava se non un uomo che prendeva, dalla piccola donna, dei dolci.
Solo anni dopo scoprii che era la famosa "donnina" presente in tutti i libri di mafia che avevo letto e i suoi dolci contenevano messaggi di morte.

Donnine & politica. Magari una, come suggeriva l'autore del libro magico, molte. So bene che potremmo passare ore a ragionare e che si troverebbero, perché ci sono, delle spiegazioni e io le comprendo bene ma non condivido la scelta. Spero questo mi sia concesso.

Aveva vissuto come una donna ma era solo una ragazza forse per questo i suoi carnefici la chiamavano donnina.

Seppur una bambina si muoveva come una donnina. Sensazione poco piacevole agli occhi.






"e se quel riferimento alla pagina non ti dice nulla è solo perché hai perso le regole del gioco che trovi qui:http://noetichette.blogspot.com/2011/06/il-gioco-delle-parole.html BUON VIAGGIO!"monica

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