domenica 19 giugno 2011

Amici?


Pagina 144

Sono stata tutta la notte a pensarci.
Gli occhi sgranati a fissare il soffitto omogeneo che non ha appigli. Nemmeno un ombra a distrarmi. Nulla.
Abbiamo parlato a lungo e il dolore che hai è il dolore che ho provato e che provo, con te. Con te.
Quel tuo grazie, finale, non era appropriato.
"Grazie, Amico mio" questo è stato.
Amici? Se con questa s'intende un affetto sconfinato, una fratellanza scelta allora che si inventi una parola più forte, un sentimento che racchiuda tutto: "Amore" questo, Amico mio e per questo non c'è bisogno di alcun "Grazie".





"e se quel riferimento alla pagina non ti dice nulla è solo perché hai perso le regole del gioco che trovi qui:http://noetichette.blogspot.com/2011/06/il-gioco-delle-parole.html BUON VIAGGIO!"monica

2 commenti:

  1. Piuttosto da parte mia ho spesso pensato che nella lingua italiana il termine "amicizia" con suoni un po' freddi e stridenti come la "c" e la "z" non renda giustizia piena ad un legame che, se esiste, è sublime.
    Altre lingue le renderanno melodiosa e dolce giustizia!

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