giovedì 21 novembre 2013

Bianco

Da giorni, ogni giorno, è lo stesso giorno.
Bianco.
Forza.
Purezza.
Lo spazio nel quale poter scrivere ancora.
Contrasti facili e apparenti che non fanno più paura. 
Fino a quel giorno, che è lo stesso giorno e dura da giorni.
Ho preso un foglio e ho iniziato a scrivere. 
Mi son fermata, non sapevo più proseguire perché erano giorni che ci pensavo e quel giorno è durato settimane e poi mesi e poi il silenzio.
Lo spazio bianco che attraverso prima del cambiamento?
No.
Ero certa di aver raggiunto l'altra riva; di essere nel cambiamento.
Bianco.
Abbagliante.
Mi fermo ancora una volta per raccogliere gli oggetti caduti dalla valigia, rimetterli insieme, chiuderla a fatica e ripartire.
Perché le valigie quando le scomponi, pur senza aggiungere nulla di nuovo, sono impossibili da ricomporre?
Bianco, è.
Tutto ancora da scrivere.
In potenza.
Impotenza.
 da "Spazi finiti" di Nunzia Barrai

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