sabato 11 febbraio 2012

Neve


Leggera
Lenta
Fredda

Leggera
Lenta
Fredda

Leggera
Lenta
Fredda


E il mio corpo

Leggera
Lenta
Fredda

danzava senza che io lo muovessi e la mia voce

Leggera
Lenta
Fredda

produceva un canto che cullava l'Anima.
Non riesco a riportarlo alla coscienza. Lo ricordo come un volteggiare su una scala a chiocciola. Ovattato. Ecco fermati sulla "O" chiusa. La mia bocca avvolgeva quella "o" per le scale. Tre gradini.

Leggera
Lenta
Fredda

Ero neve.
Una danza. Lenta.

E scorrevo e mi espandevo e rientravo in una sorgente poi ero ruscello e poi scorrevo come cascata.

Ero acqua.
Una gioia muoversi e rumoreggiare.

Ero un grappolo di fiocchi di neve. Ho iniziato a cambiar forma. Sono diventata acqua. Ho vissuto la necessità di legarmi ad altre gocce per poi ripartire libera per il mio ruscello.






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