
Leggera
Lenta
Fredda
Leggera
Lenta
Fredda
Leggera
Lenta
Fredda
Leggera
Lenta
Fredda
danzava senza che io lo muovessi e la mia voce
Leggera
Lenta
Fredda
produceva un canto che cullava l'Anima.
Non riesco a riportarlo alla coscienza. Lo ricordo come un volteggiare su una scala a chiocciola. Ovattato. Ecco fermati sulla "O" chiusa. La mia bocca avvolgeva quella "o" per le scale. Tre gradini.
Leggera
Lenta
Fredda
Ero neve.
Una danza. Lenta.
E scorrevo e mi espandevo e rientravo in una sorgente poi ero ruscello e poi scorrevo come cascata.
Ero acqua.
Una gioia muoversi e rumoreggiare.
Ero un grappolo di fiocchi di neve. Ho iniziato a cambiar forma. Sono diventata acqua. Ho vissuto la necessità di legarmi ad altre gocce per poi ripartire libera per il mio ruscello.